PRIVATE EQUITY MANAGER

LA SVIZZERA, UN’INDUSTRIA SOLIDA E ATTRAENTE

Quadro regolamentare snello, tassazione favorevole alle imprese, contesto socio-economico di primo livello, rendono la Svizzera uno dei paesi più attrattivi agli occhi degli investitori. Il volume degli investimenti negli ultimi dieci anni è infatti più che quadruplicato e si attesta a circa 1,5 miliardi di franchi. Certamente anche la presenza di un comparto industriale altamente competitivo e concentrato su settori innovativi ad alto tasso di crescita costituisce un ulteriore punto di forza anche nell’industria del private equity. Non a caso, collocandosi al di sopra della media europea per quanto riguarda gli investimenti in capitale di rischio, la Svizzera rappresenta uno dei paesi più sviluppati in questo mercato.

Swiss Private Equity & Corporate Finance Association (SECA)

European Private Equity & Venture Capital Association

SECA Yearbook 2013

The global venture capital and private equity country attractiveness index 2013

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Private Equity Manager Brochure

Il contesto regolamentare elvetico in materia di gestione di fondi alternativi è allineato e paragonabile sia dal punto di vista della struttura che dei contenuti a quelli europeo e statunitense

Tutti gli operatori devono svolgere la propria attività nel rispetto la legge di riferimento per i gestori di fondi, ovvero la Legge federale sugli investimenti collettivi di capitale (LICol) e la relativa Ordinanza sugli investimenti collettivi (OICol). A questa si aggiungono la Legge federale contro il riciclaggio di denaro (LRD).

LiCol

OlCol

LRD

Chiunque gestisce, custodisce o distribuisce a investitori non qualificati investimenti collettivi di capitale necessita di un’autorizzazione da parte della FINMA. Sono esclusi i gestori i cui investitori sono qualificati e che gestiscono valori patrimoniali inferiori ai 100 milioni di franchi (se sono asset liquidi incluso l’effetto leva) o 500 milioni di franchi (se sono asset liquidi escluso l’effetto leva).

Gli investimenti collettivi di capitale esteri distribuiti unicamente a investitori qualificati non necessitano di alcuna approvazione, ma devono adempiere a determinati requisiti. La distribuzione in Svizzera o a partire dalla Svizzera di investimenti collettivi di capitale esteri a investitori non qualificati necessita dell’approvazione preventiva della FINMA.

Il regime fiscale cui è sottoposto un gestore di fondi Hedge varia in funzione di come è strutturata giuridicamente la sua attività. La notevole flessibilità del “Sistema Ticino” consente al nuovo contribuente di entrare in contatto con l’Autorità Fiscale e valutare la propria posizione contributiva determinando una soluzione ad hoc in accordo tra le parti.

PERCHÉ TICINO?

Un bacino di professionisti e infrastrutture a supporto del business

La solidità del comparto finanziario in Ticino ha favorito lo sviluppo di un importante bacino di operatori in grado di offrire serviti in ambito legale, fiscale, assicurativo e ICT cui si affiancano la disponibilità di un aeroporto a soli 15 minuti dal centro di Lugano e di una rete ferroviaria altamente efficiente.

Tessuto imprenditoriale tra i più importanti d’Europa

Il Ticino ospita circa 20’000 realtà imprenditoriali a cui si sommano le 800’000 presenti in Lombardia: questi numeri testimoniano la vivacità del sistema imprenditoriale locale e la possibilità di individuare azienda ad alto potenziale di crescita.

Presenza di nicchie di eccellenza

Ai settori “storici” dell’elettronica, della meccanica e del life science si sono affiancati nel corso degli anni nuovi settori emergenti quali quello della moda e delle energie rinnovabili grazie all’insediamento di importanti aziende multinazionali che hanno reso il Ticino un punto di riferimento a livello internazionale.