FINTECH

LA SVIZZERA, UNO DEI PRINCIPALI MERCATI AL MONDO

FinTech, tecnologia finanziaria: un mondo complesso al centro dell’attenzione di operatori, intermediari e clienti. Un’ampia gamma di concetti diversi, tecnologie, applicazioni, soluzioni, processi. FinTech concerne:

  • chi realizza i programmi e le soluzioni tecnologiche, società specializzate, start-up…
  • chi le utilizza come operatore e intermediario finanziario: banche, gestori patrimoniali, asset managers, analisti, fiduciari, consulenti…
  • chi le utilizza quale cliente

 

Documentazione

Il Massachussets Institute of Technology (MIT) ha definito alcune aree dell'Ecosistema FinTech:

DENARO E PAGAMENTI
Trasferimenti person-to-person con strumenti mobili
Valute digitali - Cryptocurrencies

MERCATI FINANZIARI
Intelligenza Artificiale e Machine Learning
Back Office automatizzato
Robot Advisory - Consulenza finanziaria computerizzata
Trading Computerizzato
Settlement di Borsa ed OTC ultraveloce

INFRASTRUTTURA
Autentificazione, compliance, KYC
Sicurezza - Encryption
Contrattualistica via smartphone con modelli tipo, senza intermediari

CREDITO ED ALTRI ENVIRONMENTS
Raccolta di capitale non tradizionale
Crowdfunding e micro-prestiti
Crediti diretti P2P - B2B
Economia condivisa - Sharing Economy
Valutazione digitalizzata del rischio di credito
Gestione automatizzata del Risk Management.

Al centro dell'universo FinTech vi è la tecnologia Blockchain, piattaforma di database distribuiti ed aperti, con servizi decentralizzati, in grado di operare attraverso cryptovalute, effettuare pagamenti, eseguire automaticamente istruzioni programmate, senza l'intervento di istituzioni terze e con archiviazione automatica

Blockchain registra le transazioni che avvengono, in modo permanente, ma garantisce allo stesso tempo decentralizzazione, trasparenza e privacy, come ad esempio nell'uso di Bitcoin.

Bitcoin, come altre valute digitali (cryptocurrencies), funziona attraverso la creazione di "chiavi" private ed indirizzi. In pratica chiunque può generare un suo "conto" da cui effettuare transazioni. La trasformazione delle valute ordinarie in valute digitali avviene su siti in rete od attraverso apposite ATM.

Più avvenieristica ancora è la piattaforma Ethereum, cui già stanno partecipando banche di diversi Paesi, che rende le transazioni ancora più efficienti ed enormemente più rapide (pochi secondi rispetti ai minuti richiesti da Bitcoin).

Opportunità e sfide

FinTech pone tuttavia diverse sfide:

  • La necessità di una regolamentazione uniforme
  • Una tendenza alla disintermediazione, cioè il minor ruolo degli intermediari finanziari tradizionali e di altre categorie di operatori
  • Un ruolo inferiore per le stesse Banche Centrali nel controllo della “nuova” massa monetaria
  • La tutela della privacy
  • La definizione di una “identità digitale”
  • La regolamentazione dei processi di compliance nel nuovo quadro Blockchain
  • La sicurezza da truffe, malversazioni ed attacchi informatici, furto di dati e di identità (phishing) (cybersecurity).

D’altro canto FinTech offre enormi potenziali nel migliorare l’efficienza dei servizi finanziari, crearne di nuovi e dare vita a nuovi prodotti per segmenti particolari di clientela. E’ prevedibile che FinTech sottrarrà posti di lavoro nel settore finanziario, dando però vita nel tempo a nuove figure professionali

 

FinTech e regolamentazione

Anche in Svizzera la normativa bancaria, la legislazione antiriciclaggio e la FINMA guardano con favore agli sviluppi FinTech, di riflesso alle posizioni già assunte, fra gli altri, dal GAFI e da altre organizzazioni internazionali. Anche l’Associazione Svizzera dei Banchieri è interessata agli sviluppi e li promuove.

La modifica dell’Ordinanza sulle banche, in vigore dal 1. agosto 2017, riduce gli ostacoli operativi per le imprese tecnofinanziarie, permettendo l’accettazione di fondi per operazioni eseguite nei successivi 60 giorni (ad esempio nel caso del crowdfunding).

La raccolta di depositi dal pubblico fino a 1 milione di franchi sarà esente, per le imprese, dall’obbligo di autorizzazione, previa informazione alla clientela della mancanza di garanzia sui loro depositi. Tali agevolazioni si applicano anche alle istituzioni finanziarie tradizionali impegnate in attività di tecnofinanza.

E’ inoltre prevista la creazione di una nuova categoria di autorizzazione per le imprese che accettino depositi dal pubblico fino a 100 milioni di franchi senza svolgere attività di investimento.

Fintech e Canton Ticino

Il Canton Ticino si propone come un importante centro di FinTech, non solo per la tradizione della sua piazza finanziaria. Il Cantone possiede una vocazione per la ricerca e l’innovazione tecnologica, con posizioni di eccellenza a livello internazionale, in un quadro di multilinguismo, contatti globali, logistica di prim’ordine ed elevata sicurezza.

L’Università della Svizzera Italiana, la SUPSI, con il suo centro specializzato in tecnologie avanzate e gli incubatori di start-up di successo, il Centro di Studi Bancari, le istituzioni nate dalla sinergia fra pubblico e privato nella promozione e nello sviluppo di attività innovative, quali Ticino for Finance, fanno del Canton Ticino un luogo ideale per svolgere le attività legate alla finanza di domani, nell’ambito Blockchain, della creazione di algoritmi e programmazione sofisticata per intermediari finanziari e cryptocurrencies.